Le grandi questioni odierne chiedono di rafforzare il “noi” della politica, di assumere la fraternità universale come categoria politica, come principio di interpretazione e di azione nello spazio pubblico, ricollocando istituzioni e ordinamenti nell’humus democratico che li legittima. E' questo il filo che lega i diversi argomenti, mettendo a disposizione dei giovani partecipanti il ricco patrimonio di riflessione e di azione che il Movimento politico per l'unità custodisce.
La fraternità universale trova già nella Scuola la sua prima palestra nei gruppi di apprendimento che si compongono tra studenti, docenti e tutor coinvolti nel processo formativo: capacità di analisi e di progettazione politica crescono anche attraverso la disponibilità all’incontro e alla “contaminazione” reciproca che, nel dialogo disinteressato, si produce tra mondi ed esperienze culturali e politiche diversi.
In quanto formazione all'impegno la Scuola assegna un rilievo centrale ai “laboratori”, ossia a momenti di partecipazione consapevole e attiva alla vita pubblica nel loro contesto di vita e in dialogo con i soggetti sociali e istituzionali.